Fondo Nuove Competenze 2024

Fondo Nuove Competenze 2024

Il Fondo Nuove Competenze 2024, alla sua terza edizione, è un fondo con una dotazione di 800 milioni di euro per finanziare la formazione dei dipendenti delle aziende italiane sui temi delle nuove tecnologie, digitalizzazione e sostenibilità.

 

Nel 2024 il Fondo è passato dalla gestione di Anpal a quella del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali il cui decreto verrà pubblicato nel corso dell'anno.

Prima dell'attivazione del nuovo programma dovranno essere prima evase tutte le domande in sospeso della precedente edizione 2023 a cui, hanno assicurato fonti governative, verrà data risposta entro il mese di aprile.

Cos'è il Fondo Nuove Competenze

Il Fondo Nuove Competenze 2024 è un'iniziativa promossa dal Ministero del Lavoro, introdotta con l'articolo 88 del Decreto Rilancio 34 del 19 maggio 2020 e rifinanziato dal Decreto Agosto (n.104/2020).

È rivolto alle aziende italiane per sostenere l'aggiornamento e lo sviluppo delle competenze dei lavoratori, in risposta alle esigenze del mercato del lavoro moderno, caratterizzato da rapidi cambiamenti tecnologici e da un'attenzione crescente alla sostenibilità.

 

Fondo Nuove Competenze 2024: come funziona e quanto copre

Il Fondo Nuove Competenze 2024 offre un supporto concreto alle imprese per la formazione dei propri dipendenti, coprendo una parte davvero significativa dei relativi costi.

Funziona attraverso un sistema di contributi a fondo perduto che possono coprire fino al 100% del costo del lavoro dedicato ai percorsi formativi.

 

In particolare il Fondo, se fosse in linea con quello degli anni precedenti, dovrebbe coprire:

il 100% dei contributi assistenziali e previdenziali dei dipendenti (al netto degli eventuali sgravi contributivi)

il 60% della retribuzione oraria delle ore destinate alla formazione.

Tuttavia, laddove siano stati stipulati accordi che prevedano una riduzione dell’orario di lavoro (oltre alla rimodulazione dell'orario per la formazione) a parità di retribuzione complessiva, la quota di retribuzione finanziata dal Fondo Nuove Competenze potrebbe essere pari al 100%.

Per accedervi dunque è necessario che le aziende stipulino specifici accordi collettivi di rimodulazione dell'orario di lavoro, destinati alla formazione.

Il fondo permette alle aziende di ottenere il finanziamento sotto forma di rimborso per le ore di lavoro dedicate alla formazione dei dipendenti.

Questo rimborso copre lo stipendio del personale e i contributi durante la formazione. Le domande per accedere a questi fondi possono essere inviate tramite il sito del ministero del Lavoro.

 

 

Quali aziende possono attivare il Fondo Nuove Competenze?

Tutti i datori di lavoro privati, comprese le società a partecipazione pubblica, sono idonei a richiedere i contributi a condizione che:

  • siano conformi alle normative relative ai versamenti contributivi, tributari e alle prestazioni sociali;
  • non si trovino in stato di liquidazione, fallimento, interruzione delle attività, concordato preventivo, o non siano oggetto di procedure che possano portare a tali condizioni;
  • non abbiano in corso controversie, sia giudiziarie che extragiudiziarie, in merito a finanziamenti pubblici;
  • abbiano stipulato accordi collettivi per la ridistribuzione dell'orario di lavoro dedicati a programmi di sviluppo professionale dei dipendenti, conformemente a quanto stabilito dal decreto di riferimento e dall'Avviso corrispondente